La casa editrice aquilana, per il secondo anno consecutivo, vede vincitrice una sua pubblicazione poetica in seno al rinomato Premio dell’Editoria Abruzzese nella sezione B, riservata ai poeti non abruzzesi: questa edizione vede trionfare il poeta Germano Innocenti con la prefazione di Fabio Cantelli Anibaldi, autore del libro “SANPA. MADRE AMOROSA E CRUDELE” che ha ispirato la docuserie su San Patrignano.
La silloge poetica “La malattia immortale” dell’autore Germano Innocenti vince la sezione B del XII Premio dell’Editoria Abruzzese.
Un importante riconoscimento per il poeta, nato a Magliana Sabina, in provincia di Rieti e residente in Umbria, e per la casa editrice aquilana Daimon che, per il secondo anno consecutivo, vede vincitrice una sua pubblicazione poetica in seno al rinomato Premio dell’Editoria Abruzzese nella sezione B, riservata ai poeti non abruzzesi, pubblicati da case editrici abruzzesi.
Nell’edizione precedente si era aggiudicata la vittoria nella sezione B Giovanna Secondulfo, poetessa campana ma residente a Milano, con la silloge “Cenere e ciliegie”, con prefazione di Agnese Coppola e postfazione di Donatella Massimilla.
Anche Germano Innocenti ha un prefatore d’eccezione, Fabio Cantelli Anibaldi, autore del libro “SANPA. MADRE AMOROSA E CRUDELE” che ha ispirato la docuserie su San Patrignano.
“Siamo felici e soddisfatti del risultato dal momento che la nostra casa editrice è nata proprio dalla poesia, che è il nostro daimon – commenta l’editrice Alessandra Prospero -. Diverse sono le nostre collane di poesia ma non è un caso se entrambi i poeti vincitori del 2023 e 2024 della sezione B (Secondulfo e Innocenti) sono confluiti nella collana Criselefantina, che ospita le nostre eccellenze. Le due sillogi poetiche hanno incontrato l’apprezzamento della prestigiosa giuria del Premio, la quale ogni anno valuta le numerose opere con grande serietà”.
Innocenti, autore intenso e versatile, è nato a Magliano Sabina (Rieti) l’8 dicembre 1977. Nel 2004 si laurea in Scienze Politiche con la votazione di 110 e lode con una tesi su Michel Foucault. Già docente di Sociologia della globalizzazione e giornalista pubblicista dal 2018, partecipa a reading poetici, spettacoli teatrali e trasmissioni radiofoniche. Ha all’attivo 15 pubblicazioni. Ritirerà il premio durante la giornata di premiazione domenica 2 marzo. L’evento è aperto al pubblico e l’ingresso è gratuito.
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