L’autrice Gabriella Nardacci presenterà il suo libro “Tempo che va, tempo che viene” a Roma, venerdì 17 gennaio 2020 presso la libreria Todomodo, in via Bellegra 46.

L’autrice sarà introdotta dalla giornalista Giulia Laruffa.

Sarà presente l’editore, la poetessa e giornalista Alessandra Prospero.

“Tempo che va, tempo che viene ci riporta in un istante al contatto con i nostri sensi, unici testimoni sopravvissuti di una realtà che forse non ci è ancora sfuggita del tutto di mano, intrisa di un senso di tranquillità dato dalle cose reali che riguardano l’essenza di cui siamo fatti.

In questo senso, l’opera di Gabriella Nardacci è un testo pieno di speranze che come un balsamo curativo riapre lentamente lo sguardo di chi legge.
Proust, Kafka, Mann, Joyce rivoluzionarono il concetto stesso di romanzo grazie alla modificazione delle categorie principali che sostengono la vita dell’uomo e quindi della narrazione: spazio, tempo, causalità.
In particolare Proust, ne “Alla ricerca del tempo perduto”, modificò radicalmente la struttura del tempo nel romanzo facendogli fare un movimento dall’esterno verso l’interno. Così facendo riuscì a creare uno spazio dilatato e malleabile dentro se stesso che gli permise di ritrovare odori, luoghi, emozioni, ricordi perduti nel tempo fisico e ritrovati in quello interiore. Grazie al suo viaggio a ritroso, l’autore ritrovò se stesso.
Nelle descrizioni minuziose, ricche di particolari vividi e intensi, Gabriella Nardacci ci chiama a fare un viaggio molto simile a quello intrapreso da Proust. L’autrice, infatti, ricostruisce armadi, ricette, credenze, piazze e vicoli, pranzi e processioni come se fosse in un set cinematografico in cui gli oggetti e i paesaggi sono protagonisti vivi e parlanti; sembra chiedere aiuto al vento, alle foglie, ai colori e ai profumi per ricostruire un tempo apparentemente perduto che si ritrova e si disvela piano attraverso il ricordo di una vita vissuta” Giulia Laruffa.


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