Descrizione
L’opera è un viaggio poetico lungo i sentieri dell’anima, una silloge di poesie dedicata al paese, in provincia dell’Aquila, che ha dato i natali al compagno di tutta una vita dell’autrice, il compianto professor Saverio Zimei. Per la poetessa Tinari, Caporciano e Bominaco sono due paesi con due realtà inscindibili, entrambi capaci di suscitare pathos e forti sentimenti. Emozioni che vengono dalle piccole cose quotidiane ma che danno un profondo senso di serendipity. Amore quotidiano e amore eterno si fondono nei versi e nelle immagini del libro.
ISBN 9791280328595
In commercio dal 15 luglio 2024
Anna Maria Rita Tinari Zimei è nata a Preturo (L’Aquila) il 05/11/1948. Trascorre la sua fanciullezza e frequenta la scuola elementare a Preturo. Dopo aver frequentato la scuola media e conseguito il diploma di scuola media superiore nella sua città natale, studia presso l’Università “D’Annunzio” di Pescara dove si laurea in Lingue e letterature straniere, discutendo una tesi in letteratura americana. Deve la sua passione per questi studi ai suoi docenti, tra i quali Carlo Izzo e Guido Fink. Subito dopo la laurea, consegue l’abilitazione all’insegnamento in diverse discipline ed insegna Lingua e letteratura inglese nelle scuole superiori della sua città. È stata più volte commissaria nei concorsi a cattedra. In pensione dal 2005, si dedica ancor di più alla sua famiglia, al volontariato e alle sue passioni, che, dopo un periodo di coma spirituale, o letargo dell’anima, causato dalla grande tragedia del terremoto, sono tornate più forti di prima. Caduta poi in un secondo letargo dell’anima per la morte del suo compagno di viaggio, si sta dedicando di nuovo alla scrittura creativa. Oltre alle poesie, ha scritto racconti, favole e saggi critici con i quali è presente in alcune antologie. Questa è la sua prima pubblicazione.
Più volte è stata segnalata in concorsi letterari, se ne riportano alcuni esempi:
Premio per la prosa “Zirè d’oro”, L’Aquila, 1990;
Premio di poesia “Zirè d’oro”, L’Aquila, 2013;
Premio “Sincerità” con il racconto “Il segno di mio padre”, Biella;
Premio “Una lettera d’amore”, nomination originalità;
Premio “Grotte di Stiffe” poesia in dialetto;
Premio “L’amore è gratis”, Pescara, 2017;
Palio di Sant’Agnese, conversazione selezionata e recitata al Ridotto del teatro comunale L’Aquila, 2018.
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